Focus Censis Confcooperative “Recovery, Italia ultima chiamata”
«Occorre un via libera veloce ai cantieri. Tra DEF e Recovery abbiamo l’irripetibile opportunità di attivare, grazie agli investimenti, un effetto leva da 666 miliardi, creare 4,2 milioni di nuovi posti di lavoro e mettere il turbo alla nostra economia e recuperare delle posizioni di svantaggio». Lo dice Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative commentando il focus Censis Confcooperative “Recovery, Italia ultima chiamata” e aggiunge «Prima vacciniamo, prima ripartiamo. Non c’è sviluppo del paese senza ripartenza».
Il focus fotografa il ritardo infrastrutturale del Paese, ma opportunità che ha di accorciare le distanze. L’Italia è il 9° paese al mondo per export con 476 miliardi di euro, ma occupa solo il 21° posto per efficienza delle infrastrutture nella speciale classifica della Banca mondiale.
Maggiori dettagli e il focus sono disponibili nel sito CONFCOOPERATIVE
Cagliari, 15 aprile 2021