Fulgenzio Cocco eletto Presidente di Confcooperative Lavoro Servizi Sardegna
L’Assemblea delle imprese cooperative impegnate nelle filiere della logistica e dei trasporti, manifatturiere, dei servizi alle imprese, dell’ICT, della vigilanza e sicurezza, dei servizi assicurativi e finanziari aderenti a Confcooperative Sardegna, all’unanimità ha eletto come Presidente Fulgenzio Cocco, 59 anni, Presidente del Consorzio MCM di Sanluri, che riunisce sotto un’unica sigla alcune delle migliori cooperative del settore dei servizi logistici, ambientali, di trasporto, garantendo affidabilità e professionalità in tutta la Sardegna.
I componenti eletti del Consiglio Regionale di Confcooperative lavoro Servizi Sardegna sono Roberto Brugattu (CLP San Giorgio), Marta Loi (San Martino), Alessandro Cogoni (Hades), Giorgio Licheri (Coagri), Antonio Luigi Medardi (Conf Servizi), Pietro Tolu (Vigilanza La Nuorese), Umberto Cossu (CDSP), Matteo Barmina (Melis & C.) Gino Pascal Urru (Marmicad)
“Ringrazio le cooperative e i loro delegati per la rinnovata fiducia e i consiglieri eletti per la disponibilità dimostrata. Abbiamo formato una grande squadra che rappresenta grandi imprese le quali quotidianamente mettono a disposizione la loro professionalità a servizio delle comunità in cui operano, con passione. Sono certo che tutti insieme saremo in grado di fare rete e costruire importanti progettualità per rappresentare al meglio le istanze delle cooperative che ci hanno dato la loro fiducia”, ha sottolineato Fulgenzio Cocco nel commentare la sua conferma alla guida di Confcooperative Lavoro e Servizi Sardegna.
La Federazione regionale oggi conta circa 190 cooperative impegnate nelle filiere della logistica e dei trasporti, manifatturiere, dei servizi alle imprese, dell’ICT, della vigilanza e sicurezza, dei servizi assicurativi e finanziari, che nel complesso hanno circa 1500 soci, numero in crescita del 21% rispetto agli anni precedenti.
Il fatturato aggregato stimato intorno ai 93 milioni di Euro nel 2021, in crescita del 24% rispetto al 2018, quando questo valore si attestava intorno ai 75 milioni di Euro.
Sono in crescita anche il costo del lavoro complessivo del 27% con 54 milioni di Euro stimati per il 2021, contro i 42 milioni di Euro del 2018, e le posizioni lavorative che nel 2021 sono stimate intorno alle 2.930 unità (compresi part time e tempi determinati) con un aumento del 24% circa rispetto alle 2.364 unità registrate nel 2018.
Interessante, infine, il fatto che sia cresciuto significativamente nel quadriennio considerato (+17%) anche l’Attivo patrimoniale (ossia gli investimenti e il circolante), passato di 57 milioni di Euro del 2018 ai 64 milioni del 2020 e ai 66 milioni di Euro stimati per il 2021, segno che evidentemente vi sono filiere che si sono adattate all’economia in e post covid con nuovi investimenti, ma anche il fatto che sono cresciuti ancora i crediti, soprattutto verso le Pubbliche amministrazioni.
I settori rappresentati dalla Federazione sono quindi in crescita, nonostante le tante difficoltà di questi anni partendo dalla recente guerra in Ucraina, passando per la pandemia da Covid-19 senza dimenticare altre problematiche croniche, una su tutte il dumping contrattuale. L’obiettivo deve continuare ad essere quello di fare cooperazione puntando sul potenziamento delle tecnologie e soprattutto del “fare rete” come dimostrano i progetti nei quali Confcooperative Lavoro Servizi Sardegna è impegnata, hanno sostenuto i vertici della Federazione e vari cooperatori intervenuti.
Solo per citare degli esempi, il Progetto Porti che prevede la collaborazione tra le cooperative impegnate nei lavori portuali con l’Università degli Studi di Cagliari e l’Autorità di Sistema Portuale Mare di Sardegna o il Progetto Strong Sea finanziato nell’ambito del programma LIFE coordinato da ISPRA e che prevede l’intervento di diverse importanti cooperative aderenti a Confcooperative con l’obiettivo di proteggere la Posidonia ripulendo il mare dalle “reti fantasma”.
“Sono convinto che sia assolutamente necessario rafforzare le nostre capacità imprenditoriali, la nostra capacità di innovare il rapporto con le comunità in cui operiamo e per far questo credo fermamente nella sempre maggiore affermazione di nuovi processi organizzativi basati su un ricorso massiccio alle innovazioni tecnologiche e della digitalizzazione dell’economia, che ci permetteranno di essere sempre più efficienti ed efficaci”, ha affermato nel concludere i lavori il Presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi Nazionale, Massimo Stronati.
All’Assemblea sono intervenuti, con il Presidente di Confcooperative Sardegna, Fabio Onnis, e il Direttore regionale dell’Associazione, Gilberto Marras, anche Massimo Deiana, Presidente Autorità di Sistema Portuale Mare di Sardegna, Gianfranco Fancello, Professore del DICAAR – Università di Cagliari, Serena Lomiri Project Leader ISPRA, Claudia Salvestrini, Direttrice del Consorzio POLIECO, Enzo Raugei, Direttore ANCIP, Cristian Golinelli AD Power Energia, Riccardo Barbieri, Direttore Fidicoop Sardegna, Emanuele Cabras, Direttore CoopFin, e GianMarco Ramella, Resp. Commerciale di Assimoco, oltre a numerosissime cooperatrici e cooperatori di tutta la Sardegna.
Cagliari, 19 maggio 2022