Grande prova di vitalità e forza delle cooperative di Federsolidarietà Sardegna
Una grande prova di vitalità e forza!
È quello che hanno dimostrato cooperatrici e cooperatori sociali, ben oltre 250 le presenze registrate, che lo scorso 23 maggio si sono riuniti al T-Hotel di Cagliari per gli “Stati Generali Confcooperative Federsolidarietà Sardegna” al fine di confrontarsi sulle varie tematiche del settore con rappresentanti della politica regionale, purtroppo poco presente all’evento, del mondo delle Fondazioni Bancarie e della Chiesa oltre naturalmente ai massimi esponenti di Confcooperative e di Federsolidarietà sia regionali che nazionali.
All’inizio dei lavori si è collegato con i partecipanti il Presidente Nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini che avrebbe dovuto essere presente all’evento, ma costretto invece a rinunciare per seguire da vicino le vicende seguenti alla drammatica alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, sua terra d’origine, che ha provocato ingenti danni anche al mondo della cooperazione, specie quella agricola.
Dopo i saluti del Presidente di Confcooperative Sardegna Fabio Onnis ha preso la parola il Presidente di Federsolidarietà Sardegna Antonello Pili per esporre la sua relazione con la quale ha voluto evidenziare che l’incontro degli Stati Generali “Non è un momento di lamentala, ma un momento di rilancio, di riflessione, per essere ancor più resilienti.”
Al termine della relazione del Presidente Pili si sono svolti quelli che sono stati definiti “Laboratori di pensiero” dei quali il primo denominato “Le Politiche regionali e locali per lo sviluppo sostenibile ed un nuovo welfare generativo: che idea di Sardegna abbiamo noi e le Istituzioni?”. A questo laboratorio, coordinato come gli altri dal Direttore Confcooperative Sardegna Gilberto Marras, hanno partecipato Ada Lai Assessore Lavoro Regione Sardegna, Micaela Morelli Vice Presidente Fondazione di Sardegna, Aldo Pavan Presidente BCC Cagliari Gruppo ICCREA, Daniela Sitzia Direttore ANCI Sardegna e Dimitri Pibiri Vice Presidente Federsolidarietà Sardegna e Vice Presidente Coopfin.
Il secondo laboratorio aveva come tema di riflessione “Le Politiche nazionali per il welfare tra rappresentanza e sviluppo: la sfida del nuovo Codice dei Contratti pubblici e di nuovi mercati privati per la cooperazione sociale” ed hanno portato il loro contributo al dibattito Stefano Granata Presidente Confcooperative Federsolidarietà e Rosario Angrisani Vice Presidente Confcooperative Federsolidarietà Sardegna.
Nel pomeriggio dopo un breve buffet, si è svolto il terzo e ultimo laboratorio il cui argomento è stato “Dottrina sociale della Chiesa e nuovo welfare: un patto per lo sviluppo integrale della persona e della comunità tra turbocapitalismo e iperstatalismo deresponsabilizzante”. In apertura è stato proiettato un video relativo al contributo Monsignor Giuseppe Baturi Vescovo di Cagliari e Segretario Generale CEI mentre al dibattito hanno preso parte Rosaria Guiso, Vice Presidente Confcooperative Federsolidarietà Sardegna, Stefano Consiglio Presidente Fondazione con il Sud e Nazzareno Gabrielli Direttore Generale Banca Etica.
Tutti e tre i laboratori sono stati seguiti dal simpatico, ma molto utile, utilizzo della piattaforma Mentimeter che con la creazione di una nuvola di parole chiave, ha permesso di svolgere ulteriori approfondimenti rispetto alle varie tematiche affrontate nei dibattiti.
Al termine dell’ultimo laboratorio si è svolto un “Dialogo tra i Presidenti” nel quale Fabio Onnis Presidente Confcooperative Sardegna, Stefano Granata Presidente Federsolidarietà e Antonello Pili Presidente Federsolidarietà Sardegna hanno riassunto i contenuti discussi e concluso i lavori della giornata.
Cagliari, 25 maggio 2023