Intervento Confcooperative Lavoro e Servizi Sardegna su tassazione porti
Confcooperative Lavoro e Servizi Sardegna plaude all’iniziativa del Governo di ricorrere alla Corte di Giustizia Europea
Confcooperative Lavoro e Servizi Sardegna, da sempre al fianco delle numerose Cooperative associate che sono presenti in tutti i porti della Sardegna, esprime il proprio pieno sostegno alla Ministra delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli in merito alla decisione di ricorrere alla Corte di Giustizia Europea ai sensi dell’art. 263 del TFUE, contro la decisione della Commissione Eu del 04/12/2020 relativa alla tassazione dei porti.
Anche la nostra Associazione si unisce a tutto il cluster marittimo in questa non facile battaglia volta a preservare la natura pubblicistica dei nostri porti e in difesa della Legge 84/94 che attribuisce alle Autorità di Sistema Portuale, recentemente istituite dal D.lgs 169 del 2016, importanti funzioni di regolazione e programmazione dello sviluppo dei porti.
Con soddisfazione, apprendiamo, dal comunicato del 13/01/2021 di Assoporti, l’intenzione di procedere con i ricorsi ad adiuvandum, sia da parte delle singole Autorità di Sistema Portuale sia dalla stessa Assoporti, che a tal fine si servirà del prezioso contributo legale dei Presidenti Massimo Deiana e Ugo Patroni Griffi, incaricati di assicurare il coordinamento con gli uffici del ministero nell’analisi degli aspetti giuridici.
A loro, i nostri migliori auguri affinché l’esito dell’azione intrapresa possa portare al miglior risultato possibile per la portualità del nostro paese.
Intanto, Confcooperative Lavoro e Servizi Sardegna e, al di là della specifica Federazione settoriale, tutta la Confcooperative Sardegna sarà impegnata a sensibilizzare le proprie 700 cooperative associate e gli oltre 22 mila soci di tali imprese e in generale l’opinione pubblica sul tema in oggetto. Ne va della capacità di governo locale da parte delle Autorità di sistema portuale, con tutte le conseguenze negative che deriverebbero da un indebolimento o, ancor peggio, dalla cancellazione di tale capacità.
Cagliari, 19 gennaio 2021