Intervista a Fulgenzio Cocco sul ruolo delle ZES in Sardegna
Il valore strategico dell’economia marittima in Sardegna e il ruolo delle ZES (Zone Economiche Speciali) per il rilancio della Sardegna al centro del Mediterraneo.
È stato questo l’argomento del dibattito pubblico, organizzato nei giorni scorsi da SRM (centro studi specializzato nel settore logistico-portuale e sul comparto energetico) e ospitato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna al Molo Ichnusa di Cagliari, a margine del quale è stato siglato l’accordo con il Commissario Straordinario della Zona Economica Speciale Sardegna per favorire lo sviluppo della ZES e dell’economia manifatturiera a essa collegata.
Ne parliamo con Fulgenzio Cocco, Presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi Sardegna.
Presidente Cocco, secondo lei il ruolo delle ZES potrà veramente diventare sempre più centrale per la crescita dell’economia della Sardegna?
“Condivido quanto emerso nel corso dell’incontro dei giorni scorsi a Cagliari e pertanto credo anche io che l’avvio delle ZES porterà sicuramente una crescita economica per la nostra isola. Anzi, grazie alla fiscalità agevolata le ritengo fondamentali per supportare lo sviluppo nel territorio sardo e utili per creare importanti sinergie, soprattutto nel settore della logistica e dei trasporti.”
Quindi le ZES potranno essere un’opportunità anche per le imprese cooperative?
“Assolutamente, anzi le nostre cooperative dovranno farsi trovare pronte per sfruttare tutte le occasioni che si presenteranno visto che i fondi del PNRR prevedono 170 milioni di euro da spendere per il sistema portuale sardo e quindi questo significa appalti e opportunità per le nostre cooperative. Considerato che in tutti gli attracchi sardi sono impegnate cooperative di Confcooperative che operano nelle varie attività portuali, risulta evidente come l’occasione di sviluppo creata dalle ZES sarà veramente fondamentale.”
Maggiori informazioni sono disponibili nel sito Autorità Sistema Portuale Mare Sardegna
Cagliari, 20 febbraio 2023